venerdì 9 febbraio 2007

Buzz!

Visto che la nostra dia si lamenta (ingiustificatamente) per il mio assenteismo, ribatto con questi quesiti che mi attanagliano da un pò, ma penso che tutti almeno una volta nella vita, guardando carlo conti, se li siano posti.

Punto uno.Quante ore passerà al giorno e quanti denari spenderà per evaporare sotto una lampada abbronzante? Ma soprattutto... visto che è perennemente abbronzato, non come le normali persone che (se gli va bene) lo sono per un paio di settimane all'anno... avrà il segno del costume o lo prende integrale? e se lo prende integrale... la nocciolina a che livello di essicazione sarà giunta?
Perchè si sa che il sole prosciuga. Quindi opto per una mia teoria. SI fa la lampada in tanga se non vuole che gli cada fra un paio di anni.
Secondo quesito. Ma è ghei, bisex o un allupato schifoso che si farebbe pure la rosi bindi?
Non vi da l'idea che sia viscido come solo tinto brass può? Avete mai visto come guarda e commenta le varie signorine che gli passano sotto gli occhi durante quel gran programma che è l'eredità?

Terzo quesito.
perchè tutti i suoi concorrenti sono dei decelebrati cronici? E alla domanda da 20 mila euro: "quali di questi cartoni disney è tratto da una storia vera?" si sofferma per 5 minuti a pensare se il coniglio bianco, il cappellaio matto, sette nani, la strega Grimilde, la fata Smemorina e Gas Gas siano realmente esistiti. O mi prendi per il culo o ammettilo, li sceglie lui idioti di modo che possa fare bella figura e risultare intelligente quando li corregge. Per forza! Visto che lui stesso ha un quoziente intellettivo di un caciocavallo.

Quarto quesito.
forse il più importante. Perchè ho perso 10 minuti della mia vita cercando di dare un senso a quell'idiota?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ritengo il quarto questito quello decisamente più preoccupante:
Save la Zia from Carlo Conti!

Giulia ha detto...

Carlo Conti è nato, insieme ad un gruppo di altri quattro cocchi, da una palma da tomino baciata e cresciuta dal sole del Sudafrica. Il caso ha voluto che Mowgli, in quel periodo, fosse particolarmente attirato dal lancio dei cocchi, e quindi intento al raggiungimento del record solo per il puro piacere di vedere il proprio nome sulle pagine patinate del guinnes dei primati. La sua forza, ereditata attraverso una siringa di Tarzan, che oltre ad essere drogato era pure cretino e tra le nuvole, nonchè diretto discendente di George re della giungla, gli fece una mattina lanciare il cocco che segnò un record mai registrato ma di cui tutti raccontano la storia ai figli.
Quel cocco, che come avrete capito era Carlo Conti, arrivò fino in Toscana dove subì una serie di trattamenti pesticidi che lo trasformarono in uomo. Ciò che è palesemente dimostrato al giorno d'oggi e di cui questa storia è grande esempio, è che non tutte le ciambelle vengono col buco.
Difatti il disgraziato Carlo Conti, dopo la difficile infanzia passata a rubare banane in tutti gli ortofrutta toscani,e dopo aver constatato che la sua storia non era credibile, ma comunque assetato di popolarità, decise di prendere la strada televisiva. Il bello è che non solo riuscì ad entrare nel mondo dello spettacolo, fece anche successo. Non eclatante, ma lo fece. Fu così che scoprì quanto depravata potesse essere la sua esistenza, ma, soprattutto, che ciò che aveva fra le gambe poteva servire anche per altre cose oltre all'innaffiare la coltivazione di bachi da seta che aveva sul terrazzo.
Un giorno, questo povero essere prodotto di una società che quanto mai risulta espropriata dei veri valori, forse tornerà nella sua patria, e vivrà per ciò per cui è stato creato: sfamare Mowgli.

iddio ha detto...

ma chi cazz'è carlo conti?