martedì 16 gennaio 2007

L'inviata tra i pinguini - una storia vera

arrivata sono arrivata, ho avuto internet solo oggi però. cmq vivo in un appartamento con tre stanze, cucina e bagno, una stanza ce l'ho io (ed è veramente enorme), un'altra ce l'ha una ragazza vietnamita, che è qui da un mese e mezzo ma passa tutto il tempo con un'altra vietnamita e quando cerca di parlare non si capisce nulla, e l'altra stanza ce l'ha una ragazza americana che è arrivata venerdi come me, e con la quale praticamente passo tutto il tempo.

la luce, in realtà è molto meglio di quanto pensassi, perchè non siamo così a nord, quindi in realtà diventa solo moolto buio verso le 4 o 4 e mezza, ed è moolto buio anche la mattina alle 7, ma per il resto è normale. non fa per niente freddo, ci sono tipo 6 gradi tutto il giorno, anche se la sera scende un po', ma il più è il vento che è molto forte e parecchio freddo, però per ora sopportabile. dicono che sia uno degli inverni più caldi in svezia degli ultimi anni, non nevica da novembre, e anche allora, è stato solo un giorno. cmq qui tutti la neve se la aspettano da un giorno all'altro.

vivo in una specie di quartiere popolare, con tutte questi condomini pieni di gente, e una decina di condomini riservati agli studenti, per lo più stranieri, ma praticamente a 5 minuti da qui c'è tutto, supermercato, farmacia, scuola, palestra, anche una chiesa (e questa mi tornerà parecchio utile...). e poi ovviamente c'è la fermata dell'autobus. perchè l'università è in città, a Jönköping, mentre io vivo a Råslatt, che è a 7 chilometri di distanza. cmq non ci sono problemi in quel senso, l'autobus passa ogni 10 minuti di giorno durante la settimana, ogni mezzora di sera e nei weekend e arriva praticamente all'università.
ci sono quattro scuole praticamente all'universita di Jönköping che è come se fossero quattro facoltà diverse, solo che ogni scuola ha proprio il suo edificio, di un colore diverso, di una forma diversa. tutto in un campus che praticamente dà sul lago, ma su quello piccolo, che credo che sia artificiale. poi praticamente attaccato, diviso solo da quello che è il centro città, ma in pratica è un corridoio parecchio lungo, c'è il lago grande, che non si vede molto perchè si confonde con il cielo, che è quasi sempre grigio. ah si, perchè piove anche, o pioviggina più che altro. ma niente di estremamente fastidioso. la cosa fastidiosa che c'è, è che i negozi aprono alle 9 e mezza, pochi, e anzi la maggior parte alle 10, e chiudono anche presto, a parte i supermercati, visto che alcuni stanno aperti anche fino alle 10. cmq, che le banche non aprano fino alle 9 e mezza, ancora mi sconvolge. tantopiù che alle 3 chudono già.

svedesi non ne conosco, o meglio ne conosco una sola che è molto simpatica e risponde a tutte le nostre domande e ci aiuta in qualsiasi cosa di cui abbiamo bisogno. cmq vivendo in questo posto pieno di gente da tutto il mondo, l'unica lingua da sapere è l'inglese. che poi cmq anche gli svedesi lo sanno, l'unico problema è al supermercato quando tutto è scritto in svedese e tu cerchi il burro. o un latte che non sappia di fragola.

la vita folle dello studende erasmus alcolizzato ancora non l'ho iniziata, però non si può mai dire. mercoledì, (non questo però, mi sa il prossimo) c'è una cosa che si chiama pub crawl, che in pratica è: ci troviamo in un posto e giriamo tutti i pub della città (che sono parecchi, mi pare di aver capito). e questo mercoledì andiamo all'Akademien che è il pub dell'università, dove vanno quasi tutti gli studenti (qui la sera in cui si esce, per motivi misteriosi, è il mercoledì) perchè costa poco e perchè ci sono solo studenti.

per ora, basta, troppe informazioni potrebbero essere dannose

1 commento:

Paola ha detto...

wow dia! che figata! Io mi presenterò nel tuo appartamento mercoledì prossimo credo xD così approfitto del giro dei pub... ma lo faccio solo per proteggerti da eventuali pokemon tossici!